· Andrea Pollini · basi dati · 3 min read

SQL: DDL, DML e DCL - Introduzione

SQL (Structured Query Language) è un linguaggio di interrogazione utilizzato per la gestione di database relazionali. In questo post, ci concentreremo su tre sottoinsiemi di SQL: DDL, DML e DCL.

SQL (Structured Query Language) è un linguaggio di interrogazione utilizzato per la gestione di database relazionali. In questo post, ci concentreremo su tre sottoinsiemi di SQL: DDL, DML e DCL.

SQL: DDL, DML e DCL - Introduzione

SQL (Structured Query Language) è un linguaggio di interrogazione utilizzato per la gestione di database relazionali. Permette di eseguire diverse operazioni sui dati, come la creazione, la modifica, l’eliminazione e la ricerca. In questo post, ci concentreremo su tre sottoinsiemi di SQL: DDL, DML e DCL.

DDL (Data Definition Language)

DDL è utilizzato per definire la struttura del database, ovvero per creare, modificare ed eliminare tabelle, viste, indici e altri oggetti del database. Ecco alcuni esempi di comandi DDL:

  • CREATE TABLE: Crea una nuova tabella specificando il nome, le colonne e i tipi di dati.
  • ALTER TABLE: Modifica una tabella esistente aggiungendo, eliminando o modificando le colonne.
  • DROP TABLE: Elimina una tabella dal database.

DML (Data Manipulation Language)

DML è utilizzato per manipolare i dati all’interno del database, ovvero per inserire, modificare ed eliminare record. Ecco alcuni esempi di comandi DML:

  • INSERT INTO: Inserisce uno o più record in una tabella.
  • UPDATE: Modifica uno o più record in una tabella.
  • DELETE FROM: Elimina uno o più record da una tabella.

DCL (Data Control Language)

DCL è utilizzato per controllare l’accesso al database e per assegnare permessi agli utenti. Ecco alcuni esempi di comandi DCL:

  • GRANT: Assegna permessi a un utente per eseguire determinate operazioni sul database.
  • REVOKE: Rimuove i permessi da un utente.

Esempio pratico

Supponiamo di avere un database per un negozio online. Per creare la tabella dei prodotti, utilizzeremmo un comando DDL come:

CREATE TABLE prodotti (
id INT PRIMARY KEY,
nome VARCHAR(255),
descrizione TEXT,
prezzo DECIMAL(10,2)
);

Per inserire un nuovo prodotto, utilizzeremmo un comando DML come:

INSERT INTO prodotti (nome, descrizione, prezzo)
VALUES ("T-shirt", "Maglietta in cotone con logo", 25.99);

Per modificare il prezzo del prodotto, utilizzeremmo un altro comando DML:

UPDATE prodotti
SET prezzo = 29.99
WHERE id = 1;

Infine, per eliminare un prodotto, utilizzeremmo un comando DDL come:

DELETE FROM prodotti
WHERE id = 1;

Conclusione

DDL, DML e DCL sono tre componenti chiave del linguaggio SQL. DDL permette di definire la struttura del database, DML permette di manipolare i dati e DCL permette di controllare l’accesso al database. La conoscenza di questi tre sottoinsiemi è fondamentale per chiunque voglia lavorare con database relazionali.

Oltre a DDL, DML e DCL, SQL include anche:

  • DQL (Data Query Language): Permette di interrogare il database e recuperare dati specifici.
  • TCL (Transaction Control Language): Permette di gestire le transazioni, ovvero insiemi di operazioni che devono essere eseguite atomicamente.

Per approfondire:

Note:

  • Questo post è solo un’introduzione a DDL, DML e DCL. Per una trattazione più completa, si consiglia di consultare la documentazione ufficiale di SQL.
  • Esistono diversi dialetti di SQL, quindi la sintassi dei comandi potrebbe variare a seconda del database utilizzato.
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