· Andrea Pollini · informatica · 3 min read
GIT: guida completa per principianti
Una guida completa per principianti su come utilizzare GIT per il controllo di versione del codice sorgente. Impara a creare repository, clonare progetti, creare branch, effettuare commit, gestire conflitti e collaborare con altri sviluppatori.
GIT è un sistema di controllo versione distribuito ampiamente utilizzato per gestire il codice sorgente e la cronologia delle modifiche nei progetti software. Con GIT, gli sviluppatori possono collaborare in modo efficiente, tenere traccia delle modifiche apportate al codice e ripristinare versioni precedenti in caso di necessità. In questa guida completa per principianti, esploreremo i concetti fondamentali di GIT e impareremo a utilizzare le sue funzionalità principali per gestire i progetti software in modo efficace.
Cos’è GIT?
GIT è un sistema di controllo versione distribuito che consente di tenere traccia delle modifiche apportate al codice sorgente di un progetto software nel tempo. Con GIT, ogni modifica al codice viene registrata come un “commit”, che rappresenta uno snapshot del codice in un determinato momento. Questi commit vengono archiviati in un repository, che funge da database centralizzato per la cronologia delle modifiche.
Creare un repository GIT
Per iniziare a utilizzare GIT, è necessario creare un repository, ovvero una directory che contiene il codice sorgente del progetto e la cronologia delle modifiche. Per creare un nuovo repository GIT, è possibile utilizzare il comando git init
.
Clonare un repository GIT
Per clonare un repository GIT esistente, è possibile utilizzare il comando git clone
. Questo comando crea una copia locale del repository remoto sul proprio computer, consentendo di lavorare sul codice sorgente e contribuire al progetto.
Effettuare un commit
Per registrare le modifiche apportate al codice sorgente, è necessario effettuare un commit. Questo comando crea uno snapshot delle modifiche e le registra nel repository GIT.
Annullare un commit
In caso di errori o modifiche indesiderate, è possibile annullare un commit utilizzando il comando git reset
. Questo comando consente di ripristinare il codice sorgente allo stato precedente al commit.
git revert
In alternativa, è possibile annullare un commit utilizzando il comando git revert
. Questo comando crea un nuovo commit che annulla le modifiche apportate dal commit specificato.
Creare un branch GIT
I rami in GIT sono utilizzati per creare linee di sviluppo separate a partire da un punto comune. Per creare un nuovo branch GIT, è possibile utilizzare il comando git branch
.
Eliminare un branch GIT
Per eliminare un branch GIT, è possibile utilizzare il comando git branch -d
. Questo comando rimuove il branch locale, ma non il branch remoto.
Eliminare un branch GIT localmente e remotamente
Per eliminare un branch GIT sia localmente che remotamente, è possibile utilizzare il comando git push
con l’opzione --delete
.
Visualizzare la cronologia dei commit
Per visualizzare la cronologia dei commit in un repository GIT, è possibile utilizzare il comando git log
. Questo comando mostra i commit più recenti, inclusi i messaggi di commit, gli autori e le date.
Visualizzare le modifiche apportate
Per visualizzare le modifiche apportate a un file specifico, è possibile utilizzare il comando git diff
. Questo comando mostra le differenze tra il file attuale e la versione precedente.
Unire i branch con GIT
Quando si lavora su rami separati, è possibile unire le modifiche in un branch principale utilizzando il comando git merge
. Questo comando combina le modifiche apportate ai rami e crea una nuova versione del codice sorgente.
Gestire i conflitti
Durante lo sviluppo di un progetto software collaborativo, è possibile che si verifichino conflitti tra le modifiche apportate da diversi sviluppatori. GIT fornisce strumenti per risolvere i conflitti in modo efficiente e mantenere la coerenza del codice.
Collaborare con altri sviluppatori
GIT facilita la collaborazione tra sviluppatori consentendo loro di lavorare su rami separati e combinare le modifiche in modo ordinato. Con GIT, è possibile inviare le proprie modifiche al repository remoto e ricevere le modifiche degli altri sviluppatori tramite i comandi git push
e git pull
.