11 comandi Linux da sapere

Benvenuti a questo articolo dedicato all’esplorazione dei 50 basilari comandi Linux. Imparare i comandi di base è fondamentale per chiunque voglia utilizzare il sistema operativo Linux in modo efficiente e potente. In questo articolo, esploreremo una selezione di comandi essenziali che vi aiuteranno a gestire file, directory e processi, nonché a lavorare con testo e a navigare nel sistema. Siete pronti per diventare dei maestri di Linux? Iniziamo!

pwd

Il comando pwd in Linux è utilizzato per stampare il percorso completo del directory corrente. Questo comando è utile quando si vuole conoscere la posizione attuale nel sistema di file.

Ecco un esempio di utilizzo del comando pwd:

$ pwd
/home/utente/documenti/progetti

In questo esempio, il comando pwd restituisce il percorso /home/utente/documenti/progetti, indicando che ci si trova nella directory “progetti” all’interno della cartella “documenti” dell’utente “utente”.

ls

Il comando ls in Linux è utilizzato per elencare i file e le directory presenti nella directory corrente. Questo comando è molto utile quando si vuole visualizzare il contenuto di una directory o cercare un determinato file.

Ecco alcuni esempi di utilizzo del comando ls:

Per visualizzare l’elenco dei file e delle directory nella directory corrente:

$ ls

Per visualizzare i dettagli dei file, come le dimensioni, la data di modifica e i permessi:

$ ls -l

Per visualizzare solo i file con un determinato nome o estensione:

$ ls *.txt

Per visualizzare il contenuto di una directory specifica:

$ ls /path/to/directory

Per visualizzare i file e le directory in ordine alfabetico:

$ ls -f

Il comando ls è molto versatile e offre molte opzioni per personalizzare l’output dell’elenco dei file e delle directory.

cd

Il comando cd in Linux viene utilizzato per cambiare la directory corrente del sistema di file. Questo comando è utile quando si vuole accedere a una directory specifica o navigare tra le directory del sistema.

Ecco alcuni esempi di utilizzo del comando cd:

Per spostarsi nella directory “documenti”:

$ cd documenti

Per tornare alla directory precedente (il livello superiore dell’albero delle directory):

$ cd ..

Per spostarsi direttamente nella directory “progetti” all’interno della directory “documenti”:

$ cd documenti/progetti

Per spostarsi nella directory personale dell’utente:

$ cd ~/

Il comando cd è molto utile per la navigazione tra le directory del sistema di file e permette di accedere rapidamente alle directory necessarie per lavorare con i file e le applicazioni.

cat

Il comando cat in Linux viene utilizzato per concatenare e visualizzare il contenuto di uno o più file. Questo comando è utile quando si vuole visualizzare il contenuto di un file testo o quando si desidera combinare il contenuto di più file in uno solo.

Ecco alcuni esempi di utilizzo del comando cat:

Per visualizzare il contenuto del file “esempio.txt”:

$ cat esempio.txt

Per concatenare e visualizzare il contenuto di due file, “file1.txt” e “file2.txt”:

$ cat file1.txt file2.txt

Per creare un nuovo file chiamato “nuovo_file.txt” e scrivere del testo in esso:

$ cat > nuovo_file.txt
Questo è un nuovo file creato con il comando cat.

Per visualizzare le prime 10 righe di un file chiamato “log.txt”:

$ cat -n log.txt | head -n 10

Il comando cat è molto utile per la manipolazione dei file testo e può essere combinato con altri comandi per eseguire operazioni più complesse sul contenuto dei file.

cp

Il comando cp in Linux viene utilizzato per copiare file o directory da una posizione all’altra nel sistema di file. Questo comando è utile quando si desidera creare una copia di un file o di una directory esistente, ad esempio per fare un backup o per spostare un file in un’altra posizione.

Ecco alcuni esempi di utilizzo del comando cp:

Per copiare il file “documento.txt” nella directory corrente e rinominarlo “copia_documento.txt”:

$ cp documento.txt copia_documento.txt

Per copiare la directory “progetti” e tutto il suo contenuto nella directory “/backup/progetti”:

$ cp -r progetti /backup/progetti

Per copiare il contenuto della directory “immagini” all’interno della directory corrente, mantenendo la struttura delle sottodirectory:

$ cp -r immagini/* .

Il comando cp è molto utile per creare copie di file e directory e può essere combinato con altre opzioni per personalizzare il comportamento di copia. Ad esempio, l’opzione -i causa il comando a chiedere conferma prima di sovrascrivere un file esistente, mentre l’opzione -a (o --archive) consente di copiare i permessi, i proprietari e i timestamp dei file originali.

mv, mkdir e rmdir

mv: il comando mv viene utilizzato per spostare o rinominare file o directory nel sistema di file. Ad esempio:
- Per spostare il file “documento.txt” nella directory “/progetti”:

$ mv documento.txt /progetti/

+ Per rinominare il file "vecchio\_nome.txt" in "nuovo\_nome.txt":

$ mv vecchio_nome.txt nuovo_nome.txt

mkdir: il comando mkdir viene utilizzato per creare nuove directory nel sistema di file. Ad esempio:
- Per creare una nuova directory chiamata “nuova_directory”:

$ mkdir nuova_directory

+ Per creare una gerarchia di directory chiamate "dir1", "dir2" e "dir3":

$ mkdir -p dir1/dir2/dir3

rmdir: il comando rmdir viene utilizzato per rimuovere directory vuote dal sistema di file. Ad esempio:
- Per rimuovere la directory vuota chiamata “directory_vuota”:

$ rmdir directory_vuota

+ Per rimuovere una gerarchia di directory vuote chiamate "dir1" e "dir2":

$ rmdir dir1/dir2

Nota che rmdir richiede che la directory sia vuota, altrimenti restituirà un errore. Se si desidera eliminare una directory non vuota, è necessario utilizzare il comando rm con l’opzione -r o -rf.

echo e touch

echo: il comando echo viene utilizzato per stampare una stringa sullo standard output. Ad esempio:
- Per stampare la stringa “Ciao, mondo!” sulla console:

$ echo Ciao, mondo!

+ Per assegnare il valore di una variabile a un'altra variabile:

$ nome="Mondo"
$ echo $nome

touch: il comando touch viene utilizzato per creare nuovi file vuoti o aggiornare l’ora dell’ultimo accesso o modifica di un file esistente. Ad esempio:
- Per creare un nuovo file chiamato “nuovo_file.txt”:

$ touch nuovo_file.txt

+ Per aggiornare l'ora dell'ultimo accesso del file "esempio.txt" senza modificarlo:

$ touch esempio.txt

Nota che touch non crea una nuova directory se il percorso specificato non esiste già. Se si desidera creare una nuova directory, è necessario utilizzare il comando mkdir.

find

Il comando find viene utilizzato per cercare file nel sistema di file in base a criteri specificati. Ad esempio: + Per cercare tutti i file con estensione .txt nella directory corrente e nelle sottodirectory:

$ find . -name "*.txt"

+ Per cercare tutti i file modificati nell'ultima settimana nella directory `/home/utente/documenti` e nelle sue sottodirectory:

$ find /home/utente/documenti -mtime -7

+ Per cercare un file chiamato `esempio.txt` nella directory `/var/log` e stampare il percorso assoluto del file trovato:

$ find /var/log -name "esempio.txt" -print

Nota che il comando find può essere combinato con diverse opzioni per personalizzare la ricerca. Ad esempio, l’opzione -name consente di cercare file in base al loro nome o estensione, mentre l’opzione -mtime consente di cercare file in base all’età dell’ultimo accesso o modifica.

Inoltre, find può essere combinato con comandi come ls, grep e xargs per eseguire operazioni sui file trovati. Ad esempio:

$ find . -name "*.txt" -print | xargs grep -n "pattern"

Questo comando cerca tutti i file .txt nella directory corrente e nelle sue sottodirectory, quindi esegue il comando grep con l’opzione -n per stampare le righe in cui viene trovato il pattern specificato.